ASSETATA di LIBERTÀ
“Io volevo essere lasciata in pace e giocare”
film biografico su Maria Lai
Una produzione Dinamolab 2022
Con il sostegno
Sardegna Film Commission
in collaborazione con
Museo dell’Olio della Sabina
Fondazione Museo Stazione dell’Arte di Ulassai
Ideazione e regia Stefano Scialotti
Consulenza artistica e storica Marisa Dalai Emiliani
Presentazione del film
4 Marzo ore 18. Sapienza Università di Roma. Aula Rosario Romeo-Lettere e Filosofia (III piano, sezione di Studi Storici).
Questa presentazione si configura all’interno di una collaborazione di Dinamolab con Paesaggi di confine. Modelli di lavoro per una narrazione partecipata Dipartimento SARAS, Terza Missione Sapienza Università di Roma.
Il film
Il film nasce da una intervista di circa due ore rilasciata da Maria Lai nel 2005. L’artista racconta in modo piuttosto intimo la storia della sua vita, dai primi tentativi di fare arte fino alle evoluzioni più recenti e alla sua partecipazione all’allestimento del Museo dell’Olio in Sabina. Inoltre, racconta il percorso creativo che ha condotto alla nascita delle sue “carte” quale strumento utile ad avvicinare qualsiasi tipo di pubblico al linguaggio creativo.
Il filmato si dipana come una biografia che trova il proprio filo conduttore nelle parole e nei ricordi dell’artista. La forza e la profondità di questa narrazione hanno spinto il regista Stefano Scialotti ad individuare i concetti-chiave che titolano brevi interviste di circa 2-3 minuti ciascuna: Il silenzio, La più grande prova d’amore, Assetata di libertà, Una mano maschile, Cocktail, Una scelta di Vita, Essere un’artista, Il museo dell’olio ecc. Le interviste vedono un editing essenziale senza nessuna copertura con altre immagini. Tra un’intervista e l’altra, affiorano immagini di opere di Maria Lai che presentano assonanza estetica e storica con i contenuti del racconto. Alcuni bambini delle scuole e delle persone del paese natale dell’artista, Ulassai nell’Ogliastra (Nuoro), rilasciano brevi testimonianze delle loro esperienze e dei ricordi personali della donna Maria Lai.
Luoghi e riprese delle opere
Sardegna
In particolare la Stazione dell’Arte ad Ulassai e le opere di arte pubblica nel paese.
Venezia
Biennale Arti visive 2017 – retrospettiva di Maria Lai
Firenze
Mostra in Palazzo Pitti Maria Lai. Il filo e l’infinito
Roma
La mostra su Maria Lai al MAXXI
Castelnuovo di Farfa, le istallazioni nel Museo dell’Olio della Sabina
Studio Stefania Miscetti
L’intervista
Roma, studio di Spazi Consonanti degli architetti Sveva Di Martino e Mao De Benedetti.
Durata del filmato 51 min.
Collaborazione con la Terza Missione Sapienza
Il film sarà presentato presso la Facoltà di Lettere e Filosofia di Sapienza Università di Roma, nel quadro di una collaborazione maturata tra Dinamolab e il Progetto di Terza Missione “Paesaggi di Confine. Modelli di narrazione partecipata”, un percorso interdisciplinare che punta a valorizzare le memorie individuali e collettive in associazione al patrimonio culturale, ai linguaggi dell’arte e alle pratiche narrative. La proiezione, anteprima assoluta in Italia, è aperta al pubblico e alla cittadinanza.
L’evento è sostenuto dall’Associazione Nazionale Insegnanti di Storia dell’Arte (ANISA).
Saranno presenti esperti di cinema, storia dell’arte contemporanea, comunicazione culturale e filosofia del linguaggio. L’incontro, introdotto dalla Preside della Facoltà di Lettere e Filosofia Prof.ssa Arianna Punzi, dal Direttore del Dipartimento SARAS Prof. Gaetano Lettieri e dalla Delegata della Rettrice al Public Engagement Prof.ssa Irene Baldriga, si concluderà con un dibattito cui parteciperanno:
Marisa Dalai Emiliani, Professoressa Emerita di Storia dell’Arte Moderna
Fabrizia Giuliani, Docente di Filosofia del Linguaggio e Studi di genere Antonella Sbrilli, Docente di Storia dell’Arte Contemporanea Sveva Di Martino, Architetto, Spazi Consonanti Laura Gialli, Giornalista RAI TG
Sarà presente il regista Stefano Scialotti
Ass. Culturale DINAMOLAB – via E. Morosini 18 – 00153 Roma
Instagram: paesaggidiconfine